Venerdì 20 dicembre 2013, nella sala conferenze della Biblioteca comunale di Capo d’Orlando (ME) si è tenuto lo spettacolo dal titolo: “Il blues e la musica popolare siciliana, due culture a confronto” promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Capo d’Orlando. Protagonisti della serata la blues band di “Marco Corrao Trio” e l’Aedo dell’Etna Alfio Patti. Grazie ad una sua personale ricerca, Marco Corrao ha illustrato le affinità del genere musicale nato sulle rive del Mississippi ed il canto di minatori e contadini della Sicilia. A rievocare gli antichi canti è stato l’aedo dell’Etna, Alfio Patti. Marco Corrao, bluesman siciliano apprezzato con la sua band (Davide Rinella all’armonia e Michele Virga alla batteria, Marco voce e chitarra) anche negli Usa per le sue sonorità essenziali e primordiali, dopo aver presentato alcuni brani del sul ultimo cd, “Twin rivers” ha lasciato spazio ad Alfio Patti, cantastorie siciliano impegnato da anni in ricerche e studi sulla lingua siciliana, le poesie e i canti popolari più antichi.
Dopo un excursus attraverso la Sicilia culturale e canora fatto da Patti, band e cantastorie si sono esibiti offrendo all’attento e qualificato pubblico un cocktail “anomalo” di blues e sicilianità.
“Il blues è emozione, reazione al dolore, grido di malinconia – ha spiegato Marco Corrao – Così come nella lingua siciliana non vi è il futuro, modo indicativo, anche nel linguaggio del blues è lo stesso, anzi nemmeno il tempo passato esiste, quasi a concentrare solo sul presente la vita di quegli uomini senza passato né futuro. Allo stesso modo i minatori siciliani”. Da questa constatazione l’accostamento sperimentato con Alfio Patti, esperimento riuscitissimo.
La manifestazione è stata inserita nell’ambito del Natale a Capo d’Orlando 2013.
La serata si è conclusa al ristorante “Le Siciliane” dello chef Calogero (nella foto con Alfio Patti) in cui il ritrovato quartetto siculo-blues ha improvvisato un altro spettacolo trasformando il locale, che prepara solo specialità raffinate siciliane, in un centro di cultura e arte amalgamandosi con gli amici della Fondazione del poeta di Capo d’Orlando “Lucio Piccolo”, ospiti anche loro de “Le Siciliane”.
Non si poteva concludere in modo migliore!