Da un articolo apparso su “La Svolta“ nel mese di Marzo 2014, a firma di Antonio Nicolosi.
Alfio Patti, l’aedo siciliano per eccellenza
Una carriera immersa nell’amore sconfinato per la nostra terra
di Antonio Nicolosi
Figura poliedrica, artista completo, Alfio Patti, aedo e cantastorie, da 30 anni si occupa di lingua e letteratura siciliana con particolare riferimento alla poesia.
Una ricchezza di dati che nel 2002 ha deciso di mettere a frutto mettendo in pratica una sua idea di impegno artistico e culturale che ha dato vita ad una serie di conferenze-spettacolo, aventi per protagonisti versi, musiche, canti e didascalie di motivi classici e moderni della Sicilia.
Lo spettacolo, veramente singolare, visivo-fonico-gestuale che lui stesso ha battezzato “Allakatalla” e intitolato come il Gruppo di ricerca da lui stesso fondato, ha riscosso successo in Sicilia, nel Nord-Italia così come all’estero. A seguito di questa esperienza ha inciso e pubblicato il Cd di canzoni siciliane “La pampina di l’alivu”(Catania 2002).
Il motore propulsore che ha spinto l’artista in questa direzione è stato l’amore e la passione verso la poesia siciliana. La speranza è che con il tempo non muoia un patrimonio culturale di immenso valore.
Grazie ad un’attenta ricerca durata quasi un anno, ha pubblicato nel 2013 il libro “Arsura d’amuri” un interessante saggio critico dedicato alla poetessa Graziosa Casella.
Dal suo esordio come aedo e cantastorie, l’artista ha portato i suoi spettacoli, “Allakatalla”, “Friscanzana” e “Trìspiti e tàvuli”, in giro per teatri e piazze sia in Italia sia all’Estero. Poeta e cantautore, Alfio Patti ha dato, a detta della critica ufficiale, un notevole contributo al rinnovamento della poesia in dialetto siciliano, usato al pari delle altre lingue. Ne è testimonianza il fatto che l’artista si è esibito in Australia, Messico, Francia e in Argentina.
Durante la sua decennale attività ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi.
Grazie ad una attività encomiabile Alfio Patti, mantiene viva nel tempo l’armonia di un passato ricco di sapori e colori antichi. Un vissuto che appartiene a tutti noi e sarebbe un vero peccato farlo precipitare nell’oblio del dimenticatoio.